Alcuni dei vini Italiani più interessanti e intriganti hanno una cosa in comune: le origini vulcaniche dei loro terreni. Mentre i vini dell’Etna vengono subito in mente, un numero sorprendente di grandi vini, dal Veneto alla Sicilia, provengono da terroir vulcanici.

© Paolo Tenti | working Ciro Biondi’s vineyard on Mt. Etna
E mentre la mineralità è uno dei soggetti più dibattuti nel mondo del vino, i terreni vulcanici d’Italia conferiscono innegabili sensazioni minerali che includono pietra focaia, grafite, ardesia e sentori salmastri, conferendo profondità e complessità ai vini che ne derivano.
Inoltre, molte di queste aree viticole hanno viti estremamente vecchie, alcune più di 100 anni in parti della Campania e della Sicilia, in molti casi a “piede franco”, in quanto i terreni vulcanici rendono le viti meno suscettibili agli attacchi delle fillossera. E quasi tutte le denominazioni “vulcaniche” si basano su varietà autoctone che hanno avuto secoli per adattarsi alle loro condizioni di crescita.
L’altitudine del vigneto, la tipologia dei vitigni e le pratiche di cantina giocano tutti un ruolo cruciale nel prodotto finale, ma i terreni vulcanici conferiscono struttura, longevità e un ulteriore livello di qualità ai vini. Ecco una selezione di alcuni di questi vini complessi e affascinanti.
L’articolo completo in inglese sarà pubblicato sul numero di Febbraio 2018, ma è già disponibile online qui: The Volcanic Wines of Italy
Campania
- Contrade di Taurasi – Lonardo 2011 Vigne d’Alto (Taurasi) 94 Points
- La Sibilla 2015 Falanghina (Campi Flegrei) 89 Points

From left to right: Feudi di San Gregorio 2016 Fiano di Avellino; Cantine di Marzo 2015 Franciscus (Greco di Tufo); Contrade di Taurasi–Cantine Lonardo 2011 Vigne d’Alto (Taurasi); La Sibilla 2015 Falanghina (Campi Flegrei); Mastroberardino 2009 Naturalis Historia (Taurasi) / Photo by Con Poulos
Veneto
- Pieropan 2015 Calvarino (Soave Classico) 96 Points Cellar Selection
- Prà 2015 Staforte (Soave Classico) 92 Points Editors’ Choice
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Fattori 2011 Roncà 60 Non Dosato Metodo Classico (Lessini Durello) 92 Points
From left to right: Pieropan 2015 Calvarino (Soave Classico); Prà 2015 Staforte (Soave Classico); Fattori 2011 Roncà 60 Non Dosato Metodo Classico (Lessini Durello) / Photo by Con PoulosPiemonte
- Le Piane 2009 Boca 95 Points Editors’ Choice
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Tenute Sella 2011 Bramaterra 90 Points
From left to right; Travaglini 2011 Riserva (Gattinara); Tenute Sella 2011 Bramaterra; Le Piane 2009 Boca / Photo by Con Poulos
Umbria/Lazio
- Palazzone 2015 Campo del Guardiano (Orvieto Classico Superiore) 93 Points Editors’ Choice
- Marchesi Antinori 2016 Castello della Sala San Giovanni della Sala (Orvieto Classico) 93 points
- Sergio Mottura 2016 Tragugnano (Orvieto) 90 points

From left to right: Palazzone 2015 Campo del Guardiano (Orvieto Classico Superiore); Sergio Mottura 2016 Tragugnano (Orvieto); Marchesi Antinori 2016 Castello della Sala San Giovanni della Sala (Orvieto Classico) / Photo by Con Poulos
Etna
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From left to right: Planeta 2016 Bianco (Etna); Passopisciaro 2014 Contrada R (Terre Siciliane); Tornatore 2015 Pietrarizzo Rosso (Etna) / Photo by Con Poulos
Antinori Boca Bramaterra Campania Cantine di Marzo Etna Fattori Feudi di San Gregorio Franchetti Gattinara La Sibilla Le Piane Lessini Durello Lonardo Mastroberardino Orvieto Palazzone Passopisciaro Pieropan Planeta Prà Sella Sergio Mottura Soave Tornatore Travaglini Unbria vini vulcanici
Last modified: November 27, 2022